Il profumo dell’estate a Ca’ Edimar

Giorno di festa domenica 5 luglio, in più di 100 alla festa “Il profumo dell’estate” a Ca’ Edimar.

Nonostante il caldo, domenica 5 luglio hanno risposto in più di 100 persone all’invito di festeggiare insieme a noi l’inizio dell’estate e delle vacanze. Il programma è stato ricco di iniziative coinvolgendo tutti i presenti: dalla mostra di Don Giussani “Dalla mia vita alla vostra”, che ha appassionato tutti con grande entusiasmo, alle partite di calcetto per poi terminare la serata con la lotteria e musica dal vivo. Molti sono stati i premi messi a disposizione degli ospiti: dai voucher per l’entrata al Centro Benessere dell’hotel AbanoRitz di Abano ai vini tipici del trentino dell’azienda agricola Renzo Gorga.Il ricavato della giornata è destinato alle vacanze estive degli ospiti di Ca’ Edimar.

Come significato del gesto é stato ricordato un passo del filosofo scozzese Alasdair MacIntyre, tratto tratto dal suo Saggio di teologia morale del 1981, Dopo la virtù:
«Un punto di svolta decisivo in quella storia più antica si ebbe quando uomini e donne di buona volontà si distolsero dal compito di puntellare l’imperium romano e smisero di identificare la continuazione della civiltà e della comunità morale con la conservazione di tale imperium. Il compito che invece si prefissero fu la costruzione di nuove forme di comunità entro cui la vita morale potesse essere sostenuta, in modo che sia la civiltà sia la morale avessero la possibilità di sopravvivere all’epoca di incipiente barbarie e di oscurità».

Una famiglia ha scritto a Ca’ Edimar una mail il giorno dopo della festa:
Carissimi,
domenica è stato proprio bello. Ci siamo sentiti amati e a casa. E’ accaduto quello che Mario ricordava del don Gius durante la presentazione della mostra “era un uomo con cui era bello stare”. La sera e ieri mi sono scoperta con una Presenza nello sguardo.
Ringrazio tutti gli amici che sono erano presenti e che hanno partecipato al gesto.
Buona giornata.
Roberta

Gli ospiti dell’Anffas cucinano “Il pane della solidarietà”

Da giugno è partito il progetto del pane della solidarietà con l’Associazione Anffas con lo scopo di produrre il pane e donarlo ai poveri.

La tradizionale esperienza di carità che si svolge a Ca’ Edimar da molti anni si è arricchita dal mese di giugno di un nuovo gruppo “speciale” di volontari; si tratta infatti di alcuni ospiti del Centro Diurno dell’Associazione Anffas di Padova che ogni venerdì mattina contribuiscono alla produzione del pane nel “laboratorio di panificazione”. Sono attività di crescita personale molto significative, da questi incontri settimanali nasce una grande solidarietà e amicizia che esalta lo scopo per cui Ca’ Edimar c’è.
Verso ora di pranzo queste persone tornano al loro Centro, confinante con Ca’ Edimar, liete e soddisfatte di portare il pane fresco per il pranzo con gli altri amici ospiti del centro. 

I ragazzi dell’Anffas iniziano la lavorazione dell’impasto.

Durante la preparazionedel pane.

I ragazzi si portano via il pane da distribuire alle persone povere.

7 giugno 2013: presentato un nuovo video sul Centro per le difficoltà di apprendimento

Il 7 giugno è stato presentato, al centro culturale San Gaetano, il Bilancio Sociale 2012 della Fondazione, giunto quest’anno alla decima edizione.
Con l’occasione la Fondazione ha presentato, tramite video ed interviste, 5 progetti significativi tra i moltissimi finanziati.
Uno di questi riguarda il Centro Regionale di ricerca e servizi educativi per le difficoltà di apprendimento della Fondazione Opera Edimar, la cui attività di ricerca è svolta in collaborazione con l’Università di Padova.

Tra i presenti, da sinistra il presidente Camera di Commercio Roberto l’Assessore al Sociale del Comune di Padova Verlato, il presidente della Provincia Barbara Degani, il Vicario Vescovile mons. Paolo Doni, il Prefetto di Padova Ennio Maria Sodano. in fondo a destra il prof. Mario Dupuis.

Durante l’incontro, alla presenza delle varie Autorità della città di Padova, sono intervenuti, intervistati dal giornalista Giuseppe Jori, la prof.ssa Daniela Lucangeli, responsabile scientifico del Centro, il prof. Dupuis Mario, presidente della Fondazione Opera Edimar e la dr.ssa Lucia Micheletto, presidente del Polo Apprendimento, nato proprio per la ”gemmazione” di altri centri in Italia con l’esperienza di Padova. Il prof. Dupuis ha lanciato il titolo del progetto della Fondazione Opera Edimar per l’attività del Centro per il biennio 2013-2015: “Sono un bambino, non sono una diagnosi”.

Leggi la notizia sul Mattino di Padova.it

Nasce “Il pane delle solidarietà” di Ca’ Edimar

Il 12 novembre 2009 nasce dall’incontro e dalla collaborazione tra il Sindacato Panificatori di Ascom-Confcommercio di Padova, il Gruppo Regionale Panificatori Confcommercio e l’Opera Edimar (Associazione Edimar, Cooperativa la Dimora, Fondazione Opera Edimar) che ha portato alla creazione a Ca’ Edimar del Laboratorio di panificazione “Renato Fornasiero” inaugurato il 4 giugno 2009.

Il Progetto “Pane della Solidarietà” è nato dall’opportunità di mettere a regime la sinergia tra gli attori sopra indicati, valorizzandone esperienzeprofessionalitàrisorse, a favore di soggetti disagiati che possono trovare “nell’arte di far il pane” un’opportunità interessante in termini innanzitutto di “riconquista del sé” ed anche di produttività lavorativa.
In particolare le fasce interessate sarebbero:

– giovani coinvolti in esperienze di “abbandono educativo dovute a situazioni familiari difficili e problematiche e per i quali tale pesante difficoltà ha comportato una grave demotivazione all’impegno sociale e lavorativo;
– giovani appartenenti a famiglie di immigrati extracomunitari per i quali risulta impraticabile sia l’inserimento in ambito formativo sia l’immediato inserimento nei normali contesti lavorativi;
– persone problematiche che hanno più di 18 anni e che fanno fatica, da sole, ad inserirsi nel contesto lavorativo e/o permangono in situazioni di precariato;
– altre categorie di persone socialmente svantaggiate, di norma in carico alle istituzioni pubbliche competenti (servizi sociosanitari ed educativi, centri per l’impiego ecc.) con le quali progettare dei percorsi personalizzati di inserimento lavorativo che favoriscano la crescita personale e professionale.

Gli obiettivi sono:
– usufruire del laboratorio di panificazione nei giorni della settimana in cui non è impegnato per altre attività formative, sotto la direzione di panettieri assunti ad hoc dalla Cooperativa Sociale La Dimora.
– formare al mestiere del “fornaio” disoccupati e soggetti svantaggiati inviati dalla Caritas diocesana;
 sfornare pane fresco che quotidianamente verrà distribuito gratuitamente ai seguenti enti: Associazione Universale “Pane dei poveri” , Mensa dei poveri “San Leopoldo”- Frati Minori Cappuccini, una comunità che ospita donne con disturbi psichici, Fondazione banco alimentare – Associazione “La formica” di Padova.

La conferenza stampa presso la fondazione di Antonveneta.

Presenti alla confenza stampa (da sinistra): Mario Dupuis per Ca’ Edimar, il Presidente dei Panificatori di Padova Luca Vecchiato, il Direttore della Fondazione Antonveneta Bruno Bianchi, l’Assessore Servizi Sociali di Padova Claudio Sinigaglia, il Direttore della Caritas Diocesana don Gianfranco Zenatto.