Il Mistero di Anna

Dalla prefazione

Stiamo attraversando un’epoca di grande travaglio a tutti i livelli: la pandemia deve essere l’occasione di riflettere sulla strada per rigenerare un’autentica società di pace in cui la giustizia non sia invocata a parole ma nei fatti.

Ca’ Edimar ha scelto questa strada fin dall’inizio e la mantiene nelle varie forme particolarmente significative e numerose in cui oggi la sua azione originaria si esprime.

Perchè la mantiene? Perchè l’amore per l’altro, che ci può insegnare l’amore per noi stessi e l’amore per Dio, continua ad essere l’anima di questa vostra famiglia.

Card. Angelo Scola

Non sono innanzitutto la competenza e il ruolo sociale che hanno mosso Mario e Daniela verso Edimar; come da loro testimoniato in varie occasioni, è stata la loro figlia Anna, nata gravemente disabile e morta a quindici anni, nel 1995. Anna è stata la porta di ingresso al Mistero che Mario, Daniela e i loro amici avevano avvertito nell’incontro con don Giussani.

Il Mistero non è l’ignoto, qualcosa che né si vede, né si conosce; è qualcosa, o meglio qualcuno, che si incontra, si frequenta, ma non si possiede perché più grande, infinitamente più grande di noi. Anna, per l’appunto, con la sua fragilità, la sua sofferenza e la sua gioia ha comunicato ai genitori la profondità e l’ineffabilità della vita e quindi del suo protagonista, la persona. La vita introduce al destino, al porto e al compimento per cui è fatta, che la resurrezione di Cristo promette come vita ancora più grande, addirittura eterna. A questo noi tendiamo con tutto l’essere e per questo ci accogliamo a vicenda senza avere paura della difficoltà. Anzi, in presenza della difficoltà sociale e fisica, chi accoglie si propone come punto di appoggio e di sostegno per riprendere, combattere e magari rinascere.

Giancarlo Cesana

Amministrazione Trasparente

Ai sensi della L. 124/2017, si comunicano le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime pubbliche amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente.

Nello specifico codesta Fondazione ha ricevuto contributi derivanti da prestazioni sinallagmatiche (rette) verso i seguenti enti pubblici:



IL PROGETTO 2019-2020 DEL CENTRO PER LE DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO PER L’AREA “DISTIRBI DEL NEUROSVILUPPO E GIFTED: L’EFFICACIA DEL POTENZIAMENTO”

Il progetto, finanziato dalla Fondazione CARIPARO, prevede l’assegnazione di 4 borse di studio per attività  di ricerca da svolgersi presso il Centro Regionale di Ricerca e Servizi Educativi per le Difficoltà di apprendimento, gestito dalla Fondazione Opera Edimar-ONLUS in convenzione con l’Università degli Studi di Padova.

L’attività ha avuto inizio il 1 ottobre 2018 e si concluderà il 1 settembre 2020

Il pane della solidarietà

Anche per l’anno 2017 dal Laboratorio di panificazione “Renato Fornasiero” di Ca’ Edimar escono ogni giorno più di 50 Kg di pane fresco.

Offerto ad Enti e Associazioni che assistono a Padova persone indigenti, in primis l’Opera “Pane dei poveri” dell’Associazione Universale Sant’Antonio e la mensa del Convento di San Leopoldo. 
Anche alle famiglie indigenti assistite dall’Associazione La formica aderenti al Banco di Solidarietà, insieme ai generi alimentari, arriva il pane fresco da Ca’ Edimar. 
Da quest’anno il progetto è gestito dall’Associazione di Promozione Sociale “La barchessa” in collaborazione con l’Associazione di volontariato Edimar e la Fondazione “Opera Edimar” che ha messo a disposizione anche quest’anno, in accordo con ASCOM, il laboratorio di panificazione “Fornasiero”. Si tratta del progetto “Giovani per la solidarietà buona come il pane”: una iniziativa di 2009, continuata nel 2011 e negli anni successivi. 

I contributi per l’anno 2017 sono stati:

Caritas Antoniana (4.500 €)

Fondazione Antonveneta (4.000 €)

Il Centro Servizi Volontariato, all’interno del Bando a valenza locale, ha finanziato un’attività specifica svolta da ospiti del Centro Diurno dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale).

Grazie alla Ditta Agugiaro & Figna Mulini di Curtarolo, per la fornitura gratuita della farina.

Da Ca’ Edimar continua ad essere sfornato il ”pane della solidarietà”

Ogni giorno, dal Laboratorio di panificazione “Renato Fornasiero” di Ca’ Edimar escono più di 50 K di pane fresco offerto ad Enti e Associazioni che assistono a Padova persone indigenti, in primis l’Opera ”Pane dei poveri” dell’Associazione Universale Sant’Antonio e la mensa del Convento di San Leopoldo.

Il progetto “Pane della solidarietà” è stato avviato nel 2009 grazie alla Fondazione Antonveneta con l’apporto del volontariato offerto dall’Associazione Edimar e grazie anche alla collaborazione il gruppo Panificatori e Panificatori-pasticceri dell’ASCOM di Padova

Dopo gli anni di avvio del progetto (2009/2011) il ”pane della solidarietà” sta continuando grazie al contributo di Enti pubblici e privati.

Hanno contribuito finora al progetto:

Progetto 2012:
“Giovani per la solidarietà buona come il pane”


contributo 3.000 € anno 2012
contributo 3.000 € anno 2013
contributo 5.000 € anno 2014

Il pane offerto all’Opera Pane dei poveri
Il sacchetto di pane per una casa di accoglienza dell’Opera Magnificat
Alcuni ragazzi della Scuola di panificazione con il maestro panificatore sfornano il “Pane della solidarietà” (anno formativo 2012-2013)
Il pane per la Mensa San Leopoldo

Solidarietà tra opere

Due gesti esemplificativi di solidarietà tra opere, anche così diverse tra loro: un’azienda e una scuola parifica, che decidono di aiutare l’esperienza di Ca’ Edimar.

Due gesti esemplificativi di solidarietà tra opere, anche così diverse tra loro: un’azienda e una scuola parifica, che decidono di aiutare l’esperienza di Ca’ Edimar.

Hera rappresenta la prima esperienza nazionale di aggregazione di aziende municipalizzate, dando vita a un’unica multiutility, capace di creare una vera e propria “industria dei servizi pubblici”. Con il progetto HerSolidale, http://www.gruppohera.it/gruppo/responsabilita_sociale/progetti/herasolidale_basta_una_mano/ chiede ai propri dipendenti di dare almeno 1€ al mese (trattenuto direttamente dalla busta paga) per donarlo ad una delle opere sociali elette dai dipendenti. Tra le 11 scelte sul teritorio Triveneto-Emilia Romagna c’è Ca’ Edimar. Ogni mese da un anno decine di dipendenti devolvono 1 € al mese, per due anni, a favore della nostra opera.Alla fine dei due anni l’Azienda devolverà direttamente l’ammontare di quanto donato dai dipendenti.

La Scuola elementare parificata “Angela Merici” di Desenzanohttp://www.scuolangelamerici.it/ sceglie Ca’ Edimar come beneficiaria della raccolta di cibo tra le famiglie degli alunni della scuola.

Ca’ Edimar si rinnova!

Grazie – ancora una volta – al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’ala di Ca’ Edimar destinata alle aule della scuola di cucina e panificazione (attività cessata per disposizioni regionali nel giugno 2014), sono state trasformate in due nuove aree di accoglienza:

  • un appartamento per adulti soli e senza dimora, per un’accoglienza temporanea in vista di una sistemazione più definitiva
  • un appartamento per maggiorenni senza nucleo parentale di sostegno, per un accompagnamento verso la vita attiva e l’autonomia.

Con il contributo della Fondazione è stato possibile adeguare gli spazi, dotandoli soprattutto di bagni e di cucine, su progetto dell’arch. Giacomo Lippi, che si è messo a disposizione gratuitamente.

Ai lavori di ristrutturazione hanno contribuito i volontari dell’Associazione Stella Mattutina di Verona.

APERTI ALL’AVVENTURA DEL 2017, GRATI PER IL 2016

L’anno 2016 è stato un anno tutto particolare per l’Opera Edimar. Innanzitutto la gratitudine a Dio e agli amici per i vent’anni di vita dell’Associazione Edimar…

Innanzitutto la gratitudine a Dio e agli amici per i vent’anni di vita dell’Associazione Edimar, costituita il 14 marzo 1996, primo Ente da cui è nata tutta l’Opera Edimar che si è poi sviluppata nel 2001 con la costituzione della Fondazione Opera Edimar, Ente gestore di Ca’ Edimar e del Centro per le difficoltà di apprendimento. 

Nell’anno 2016 si sono conclusi i lavori di ristrutturazione di Ca’ Edimar, dopo la chiusura nel giugno 2014 della Scuola di cucina e di panificazione gestite dalla Cooperativa La Dimora.

Ora Ca’ Edimar è interamente un villaggio di accoglienza (vedi foto) in cui vive un “piccolo popolo” che vuole testimoniare con semplicità, ognuno secondo le caratteristiche della propria storia umana e il cammino di conoscenza che gli è stato possibile fare, che Dio non solo è visibile ma è anche credibile.

Vengono in mente le parole del Card. Angelo Scola pronunciate nell’omelia della Santa Messa a Ca’ Edimar per i 10 anni di Ca’ Edimar (giugno 2011): “Ca’ Edimar prima di essere un’opera è innanzitutto un luogo di rapporti umani autentici”.

“Autentici” significa per noi senza paura e senza censure della propria e altrui umanità, senza doversi difendere dalla diversità dell’altro che genera attrattive e delusioni…. così che uno possa scoprire, dentro il proprio vissuto spesso pieno di drammi e privazioni, quanto diceva don Giussani:  “L’estremo lembo dell’audacia è amare umilmente se stessi”.

A proposito di accoglienza della diversità, il 2016 è stato l’anno in cui Ca’ Edimar ha aperto le proprie porte ad una famiglia di profughi nigeriani, la cui seconda figlia è nata a Ca’ Edimar dopo qualche mese dal loro ingresso.

Nel 2016 sono incrementati i sostenitori dell’Opera, attraverso l’iniziativa “Le sentinelle della solidarietà” con la quale una persona si impegna per una o più quote di 10 € al mese per sostenere le persone accolte che non hanno contributi pubblici (o non li hanno a sufficienza) per coprire le spese che l’Opera deve sostenere per loro.

Ci auguriamo che il 2017 porti ad aumentare il numero delle sentinelle (dalle 10 persone iniziali ora sono una trentina di quote di 10 € al mese) in modo che l’Opera sia sempre più libera di accogliere persone che non sono nelle condizioni di coprire le spese della loro permanenza a Ca’ Edimar. 

Il 2016 è stato l’anno in cui l’amico Angelo Ferro, iniziatore del gruppo di imprenditori raggruppato nell’associazione “Amici di New Labor” , è tornato alla Casa del Padre. In sua memoria l’Associazione, che ogni anno permette all’Opera Edimar di sostenere giovani in difficoltà per favorire il loro ingresso positivo nella vita attiva, ha istituito l’assegno  Angelo Ferro “Tifo per il tuo futuro” per aiutare uno o più giovani capaci e meritevoli e senza nucleo familiare di appoggio al loro cammino verso l’autonomia. 

Con questa gratitudine nel cuore, iniziamo il 2017 e auguriamo a tutti gli amici e sostenitori dell’Opera Edimar un caloroso e affettuoso BUON ANNO!!

1996-2016: VENT’ANNI DI CONDIVISIONE

Nel fare questa Associazione ci muove la coscienza che Dio, Colui che ci ha dato l’Essere, ha sempre amato l’uomo e ama noi ora di un amore gratuito.

Il 19 dicembre invitiamo soci fondatori, soci volontari, sostenitori, amici e chiunque ha a cuore che rimangono vive opere di carità a unirsi a noi per un gesto di memoria e per un gesto di memoria e per un rinnovato impegno.